Lavori al Duomo, richiesti chiarimenti e conoscenza pubblica

riceviamo e pubblichiamo dal Sergio Costanzo*

Essendo il Duomo un edificio di uso pubblico e non un’abitazione privata, mi sembra non campata in aria la richiesta venuta dal già sindaco Marcello Furriolo e dal giornalista Sergio Dragone di conoscere nei dettagli il progetto di ristrutturazione, compreso il destino della nostra amata Madonnina.

Premesso che i lavori in questione sono assolutamente necessari per consentire la riapertura in sicurezza del Duomo, ritengo che la cittadinanza abbia tutto il diritto di sapere quale sarà l’aspetto finale e quale sarà l’impatto sul paesaggio urbano. Qui non parliamo di una villetta o di un magazzino, ma del principale luogo di culto della Città dove è custodito il busto del Santo Patrono San Vitaliano.

Purtroppo debbo registrare una mancata vigilanza sull’opera da parte del Comune. A meno che tali lavori non siano disciplinati da una normativa speciale che salti l’Amministrazione locale, penso che gli elaborati progettuali siano stati trasmessi anche a Palazzo De Nobili per le necessarie autorizzazioni. E in questo caso perché nessuno ha sollevato dubbi o obiezioni?

Ma anche se il progetto dovesse essere stato “secretato” dalla Curia, chi impediva al sindaco, all’assessore all’urbanistica, all’assessore alla cultura di visionarlo e pretendere la sua divulgazione?

Poiché anche varie associazioni, in queste ore, stanno chiedendo di visionare il progetto, mi permetto di chiedere a Sua Eminenza l’Arcivescovo e al sindaco di promuovere un’iniziativa pubblica per illustrare alla cittadinanza il progetto e spiegare i criteri per cui il campanile dovrà essere abbassato, privando così alla vista dei catanzaresi la statua dell’Assunta.

*Consigliere comunale FI