
Anche quest’anno il Lido Ulisse ha ospitato la sesta edizione de “Il Passaggio di Chiara: un mare senza barriere”, una giornata speciale dedicata ai ragazzi con disabilità, nata dall’iniziativa di Francesco Paonessa, imprenditore turistico e titolare dello stabilimento, nonché socio Lions.
Un evento che non è solo una festa, ma un manifesto di civiltà: perché l’accessibilità non dovrebbe essere straordinaria, ma ordinaria, soprattutto per chi opera con concessioni pubbliche. E Francesco lo dimostra con i fatti.
Un gesto d’amore che diventa servizio
Nel 2018 il Paonessa ha ideato il Passaggio di Chiara, una passerella che collega il marciapiede direttamente alla spiaggia, dedicata alla giovane Chiara Spadaro, scomparsa prematuramente a soli 16 anni. Da allora, ogni estate, il Lido Ulisse si trasforma in un luogo di accoglienza e libertà.
Durante la manifestazione, Francesco ha messo a disposizione oltre 30 ombrelloni con sedie e lettini, offrendo a tutti i partecipanti una giornata di spensieratezza e convivialità. Ma non solo: il Lido Ulisse è uno stabilimento dotato, tra l’altro, di una sedia galleggiante per chi non può nuotare autonomamente e di una sedia Job, che consente il trasporto sicuro dalla strada al mare e viceversa.
“Io non mi sento speciale per averlo fatto,” ha dichiarato Paonessa. “Sono solo fortunato: ogni giorno ricevo i sorrisi di chi, magari, non può camminare o entrare in acqua da solo. E quei sorrisi valgono più di qualsiasi riconoscimento. Perché il mare, da noi, è per tutti.”
Una rete di solidarietà
L’iniziativa è stata sposata dal Lions Club Squillace Cassiodoro, presieduto da Caterina Urzino, che ha presentato l’evento come primo service della sua presidenza. Le sue parole hanno toccato il cuore dei presenti:
“Un mare senza barriere è un mare di amore, dove tutti possono godere delle stesse opportunità, senza limiti o pregiudizi. Solo l’unione e la comunione di intenti possono realmente abbattere le barriere concettuali e fisiche.”
Presenti anche le massime cariche lionistiche del Distretto 108Ya, tra cui: Franco Scarpino, Presidente del CdA della Fondazione del Distretto, che ha portato i saluti dell’intero consiglio; Gregorio De Vinci, Presidente della Zona 24, in rappresentanza del Governatore Pino Naim.
Il gruppo di ragazzi è stato accompagnato dai volontari della Fondazione Città Solidale ETS, in particolare dai Gruppi appartamento femminile Sunrise e dalla Comunità Educativa L’Ulivo femminile.
Emozioni che insegnano
Commovente la presenza dei genitori di Chiara, Maria Teresa e Sebastiano, che rivolgendosi ai giovani ospiti hanno detto: «Noi adulti, genitori ed educatori di ragazzi speciali, abbiamo molto da imparare da voi, che ci donate ogni giorno la reale misura della vita. Grazie a tutti per aver voluto dare un pezzetto di normalità a chi ha bisogno.»
La giornata si è conclusa con un bagno sicuro in mare, un buffet condiviso e la consegna di medaglie ai partecipanti. Un momento di festa, ma anche di riflessione: le barriere architettoniche vanno eliminate tutte, perché ogni persona ha diritto di vivere la vita in libertà di movimento.