Il Catanzaro perde la semifinale di Coppa, passa il Padova – VIDEO

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Troppi elementi particolari per essere una partita decisiva.

La questione Covid, il calciomercato in pieno svolgimento, la lunga pausa invernale: tra un paio di settimane sarebbe stata già un’altra partita.

Ma la semifinale di ritorno di coppa italia tra il Catanzaro settimo del girone C ed il forte Padova secondo in quello A doveva giocarsi oggi e così è stato.

Il Ceravolo ha accolto le due squadre con un manto verde smagliante, le tribune ovviamente in un giorno feriale erano poco affollate.

C’è stata però nell’aria una atmosfera nuova: la buona campagna acquisti della proprietà Noto, l’imminente annuncio del super attaccante indigeno Iemmello e la lunga fame di calcio buono hanno alimentato un serpeggiante entusiasmo che la curva Capraro, come al solito e più del solito, ha tradotto in un incitamento forte e continuo, prima, durante e persino dopo la fine del match.

0-1 passano i veneti

Il Catanzaro ha avuto un brutto approccio. Dopo l’1-1 dell’andata occorreva vincere per approdare alla finale con il Sudtirolen di Fishnaller.

Invece gli ospiti hanno pressato subito ed ottenuto il gol qualificazione già al 10: Bifulco ha bruciato sullo scatto il nuovo Bjarkason ed ha trafitto il bravo Nocchi.  I giallorossi, privi di Cianci squalificato, di Scognamillo e Carlini, e con diversi elementi non ancora non in perfetta salute/forma, hanno schierato oltre l’islandese il nuovo centrocampisa Sounas, già abbastanza padrone della situazione.

Al 28 l’episodio che avrebbe potuto cambiare il match. Lancio per Vasquez che viene anticipato in presa alta da Donnarumma (fratello di Gigio). Secondo regolamento, se il portiere spezza un’azione da rete avversaria, scatta il cartellino rosso. Il sig. Acanfora di Castellammare, dopo consultazione con i suoi collaboratori, ha optato per la non occasione da rete, lasciando strascico polemico fino al termine della gara. Qui lo spezzone dell’azione controversa, stranamente non montata negli highlights Eleven

Il Catanzaro sul finire del tempo poteva segnare in altre tre occasioni: sotto rete con Martinelli che scivolando ha toccato alto, facile per il portierone ospite; Biarkason che su taglio intelligente di Fazio si è trovato da solo peccando forse di emozione o di tempismo; infine con Bombagi, ancora poco convincente, che ha tirato a lato da buona posizione su un recupero in pressing dei compagni.

Nella ripresa poco o nulla da segnalare tranne che le due occasioni del nuovo entrato Chiricò su cui Nocchi si è opposto alla grande, l’espulsione di Fazio per fallo da ultimo uomo proprio sul fresco avversario ed anche quella per doppia ammonizione di Curiale, troppo nervoso forse per via dell’imminente partenza.

Un po’ di delusione per la nuova sconfitta, subito smaltita dalle notizie che filtrano dalla sede sociale. Domani, giovedì 20, dovrebbe essere il giorno della firma di Pietro Iemmello, l’attaccante più prolifico che arriva in giallorosso dopo Giorgio Corona. Ma non solo. Con lui i probabilissimi annunci di Maldonado e Biasci.

Lunedì 24 sera, nel positicipo contro il Palermo, il Catanzaro avrà tutta un’altra stazza.

Tabellino

CATANZARO: Nocchi, De Santis, Martinelli, Welbeck, Vazquez (dal 22′ st Porcino), Bombagi (dal 34′ st Curiale), Fazio, Cinelli (dal 34′ st Verna), Bjarkason (dal 34′ st Bayeye), Vandeputte, Sounas. A disposizione: Romagnoli, Branduani, Talarico, Viotti, Gatti. Allenatore: Vivarini

PADOVA: Donnarumma, Gasbarro (dal 48′ st Valentini), Della Latta, Santini (dal 17′ st Terrani), Germano (dal 24′ st Vasic), Jelenic, Ajeti, Hraiech, Kirwan, Curcio, Bifulco (dal 17′ st Chiricò). A disposizione: Gherardi, Fortin, Andelkovic, Gasparini, Cabianca, Miccoli. Allenatore: Pavanel

Reti: al 10′ pt Bifulco

Ammonizioni: Vazquez, Donnarumma, Bombagi, Ajeti, Curiale

Espulso al 29′ st Fazio (rosso diretto), 90 Curiale

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

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