Stamane sulla spiaggia di Steccato di Cutro ed in quelle vicine, anche oltre il confine catanzarese, centinaia di persone proseguono il triste lavoro di ricerche, sopra e sotto il mare, via terra e via cielo, dei tanti corpi ancora imprigionati in acqua.

E mentre i parenti a turno arrivano a scaricare davanti alle onde il loro dolore e le loro preghiere, prosegue a Crotone la pietosa processione di adulti e bambini per lasciare una dedica ed un fiore davanti al palasport che contiene le bare dei migranti morti.