Il Si Cobas ha trasmesso una diffida ad adempiere al commissario straordinario dell’azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro, Simona Carbone, al commissario ad acta Roberto Occhiuto, al direttore del dipartimento Tutela della salute e alla Procura regionale della Corte dei Conti di Catanzaro in merito alla pubblicazione del bando D.E.P. 2025.

«L’organizzazione sindacale chiede di ricevere con immediatezza comunicazioni in merito alla mancata assegnazione del differenziale economico di professionalità (D.E.P 2024) del comparto, nonostante siano passati diversi mesi dalla chiusura delle procedure previste per la partecipazione» lo si legge in una nota diffusa dal sindacato.

«Risulta incomprensibile che alla chiusura del 2025, si attende la pubblicazione del differenziale economico di professionalità (D.E.P 2025) e non si conosce ancora l’esito per l’attribuzione del differenziale economico di professionalità (D.E.P 2024)».

Secondo il sindacato di base «i dipendenti sono demotivati e accusano le organizzazioni sindacali di immobilismo. Il Si Cobas non è responsabile e non vuole essere accomunato ad un sistema che prefigura la perdita di un’opportunità per i lavoratori del comparto sanità di questa azienda. Si rammenta – scrive il coordinatore di Calabria e Sicilia, Roberto Laudini, rivolto ai vertici aziendali – che, per quanto attiene al D.E.P. 2025, deve obbligatoriamente essere pubblicato il bando entro il 31 dicembre 2025, altrimenti non sarà più possibile attribuirlo con enorme pregiudizio per la carriera dei dipendenti e possibile danno erariale per le eventuali vertenze legali che sicuramente verranno presentate al giudice del lavoro.

Al commissario ad acta Roberto Occhiuto e al direttore del dipartimento tutela della salute che leggono per conoscenza, si chiede di verificare le responsabilità dirigenziali per l’eventuale inadempienza dei doveri d’ufficio. Inoltre, si chiede formalmente alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro, di attenzionare i numerosi contenziosi in essere alla AOU Dulbecco per la mancata applicazione degli istituti contrattuali e di quelli che certamente verranno presentati per la mancata pubblicazione del D.E.P. 2025. Il mancato riscontro della presente entro 7 giorni, sarà considerato comportamento antisindacale per cui si adiranno le vie legali» conclude il coordinatore.