Alla cerimonia hanno presenziato i vertici del comune capoluogo, di Decollatura, Soveria Mannelli, Tiriolo e S. Pietro Apostolo e quelli di Ferrovia della Calabria oltre al comitato promotore
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Una semplice ma partecipata cerimonia ha segnato la scopertura di una targa e l’intitolazione della scalinata di via Milano alla tragedia ferroviaria del 1961.
Decine di persone hanno preso parte al ricordo con rappresentanti dei diversi centri che hanno accusato le perdite del disastro del 23 dicembre di 64 anni fa quando una littorina delle Calabro Lucane deragliò dai binari precipitando nel letto della Fiumarella.
I rappresentanti di diversi comuni (Decollatura, Soveria Mannelli, Tiriolo, S. Pietro Apostolo e naturalmente Catanzaro), il responsabile del comitato che ricorda quel giorno infausto, poi anche il direttore delle Ferrovie della Calabria e tanti parenti delle vittime e persino uno dei pochissimi scampati alla morte hanno presenziato al ricordo del terribile fatto di cronaca.
Settantuno le persone decedute, in gran parte studenti del comprensorio che scendevano nel capoluogo di regione per scambiarsi gli auguri e prendere le vacanze.
La città di Catanzaro ha fatto ammenda del ritardo con cui il comune ha inteso intitolare una zona alle vittime di quella tragedia accennando a nuove iniziative che potrebbero prende corpo in occasione della ricorrenza 2026 (murales lungo i margini della scalinata).

