L’assessore comunale allo sport, Antonio Battaglia, esprime viva soddisfazione per la partecipazione e per ,l’ottima riuscita della manifestazione
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«Sono abituato alle emozioni forti, ma quelle provate sabato sera per il passaggio in città della fiamma olimpica, le metto in una posizione di vertice nella mia classifica dei bei ricordi! Sono orgoglioso del fatto che Catanzaro abbia ricevuto dal Comitato Olimpico Milano-Cortina 2026, struttura d’altissimo profilo operativo, i ringraziamenti per la disponibilità e l’accoglienza, e su questo non avevo alcun dubbio, oltre che l’apprezzamento per come la macchina comunale sia stata di supporto nelle fasi organizzative e realizzative». Così Antonio Battaglia, assessore allo sport del comune di Catanzaro, commentando il passaggio della Fiamma Olimpica dalla città capoluogo.
Un messaggio di pace
«Quindi, sia pur avendo già adempiuto personalmente, esprimo il mio grazie a chi in questi mesi ha “faticato” per la buona riuscita di questo evento: sono tanti quelli che mi hanno supportato e sopportato per cui, per non correre il rischio di fare torto a qualcuno, evito il lungo elenco. Catanzaro ha fatto proprio il messaggio di pace intrinseco dei giochi olimpici; ha dimostrato di essere una comunità che ha voglia di partecipare e condividere e che è una città unita; con gioia ha accompagnato i tedofori dal suo mare al centro antico; non è neanche banale sottolineare che ha accettato, con grande senso di responsabilità, il disagio dovuto alle variazioni ed alle chiusure al traffico necessarie per lo svolgimento della manifestazione».
Emozioni condivise
«Ogni tedoforo – ha aggiunto – è stato protagonista di questa bella pagina di Catanzaro, ricorderò con piacere lo staffettista Antonio Fuoco; Pietro Iemmello ed il Presidente Noto, che “passiavano” con il sacro fuoco olimpico. E’ stato bello ascoltare le testimonianze di Luca Ursano, Simone Alessio e Massimo “o’Rey” Palanca: la loro felicità e la loro emozione ce le hanno fatte sentire ancora di più, essendo tre di noi! Ma il ruolo più importante l’abbiamo interpretato, tutti insieme, le migliaia di catanzaresi facendo da cornice lungo il percorso e scrivendo questa bella storia. Conserviamola nei nostri cuori! Grazie Catanzaro».

