La giornata si è aperta con la proiezione di uno spot audiovisivo pensato per lanciare un messaggio anti-violenza e realizzato dall’amministrazione penitenziaria della regione
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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è tenuto, nell’Auditorium del Centro Giustizia Minorile per la Calabria di Catanzaro l’evento dal titolo “Formazione e comunicazione contro ogni forma di violenza”, organizzato a cura del Direttore dell’U.I.E.P.E. dott. Rocco Scicchitano; del Direttore del C.G.M. dott. Alan Gron e della Consigliera di Fiducia dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria avv. prof. Elena Morano Cinque.
La giornata si è aperta con la proiezione dello Spot Audiovisivo di Sensibilizzazione Anti-Violenza
realizzato a cura dall’Amministrazione Penitenziaria della Calabria.
Spiega la Consigliera di Fiducia Morano Cinque che «l’idea di realizzare lo spot nasce nel corso dei seminari informativi/formativi promossi nella sua qualità durante tutto l’anno 2025, durante i quali sono state affrontate diverse tematiche attinenti le molestie e le violenze anche sui luoghi di lavoro. Lo spot ha come elemento centrale e di maggiore impatto la testimonianza diretta degli operatori del settore (dirigenti e personale del Comparto Amministrazione Penitenziaria, Centro Giustizia Minorile, Uffici Esecuzione Penale Esterna della Calabria) che quotidianamente lavorano sul campo. L’evento - prosegue l’avv. Morano Cinque - non è il classico convegno ma segna la conclusione di un lungo e articolato percorso formativo offerto ai dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria da parte della Consigliera di Fiducia, in collaborazione con la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia dott.ssa Donatella Soluri la quale si sofferma sul valore della comunicazione nella società moderna e sulla necessità per tutte le amministrazioni di stare al passo con i tempi anche nelle modalità dì veicolazione dei messaggi. Il progetto ha un duplice obiettivo: da un lato, offrire una voce autorevole e credibile alla narrazione del fenomeno; dall’altro, fornire un messaggio chiaro di supporto e di incoraggiamento alle vittime, indicando le vie d’uscita ed i riferimenti istituzionali».
La Consigliera di Fiducia Morano Cinque evidenzia inoltre come nella giornata del 25 novembre sia stato sovvertito il classico cliché dei convegni con saluti istituzionali e relazioni, ma sia stato pensato come un vivace confronto a più voci sul valore della formazione e della prevenzione.
All’evento hanno partecipato i vertici delle istituzioni civili (la Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro e la Presidente di Sezione del Tribunale Civile di Catanzaro) e militari del territorio (Esercito Italiano; Legione Carabinieri Calabria; Comando Provinciale Guardia di Finanza) oltre ai responsabili dei Centri Antiviolenza della Provincia di Catanzaro (Mondorosa e Astarte) ed i rappresentanti degli Ordini Professionali degli Avvocati, degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Catanzaro; la dirigente del SERD di Catanzaro; la Responsabile del Centro di Salute mentale dell’ASP di Catanzaro; la Dirigente dell’UEPE di Reggio Calabria; le presidenti della FIDAPA di Catanzaro e di Soverato; il presidente della Police Association international e tutti hanno contribuito con un pensiero, una riflessione, un monito.
«Una giornata ricca di contributi, di spunti, di riflessioni in cui tutti erano discenti e docenti insieme – ha aggiunto la Consigliera di fiducia –. D’altronde la prevenzione è il cuore del nostro lavoro. La repressione da sola non è efficace, ma è essenziale il valore della rete interistituzionale che non sia solo lasciata ai protocolli che restano su carta, ma che si concretizza in azioni concrete e quotidiane a favore del nostro territorio».
Il Dirigente dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Calabria, dott. Rocco
Scicchitano ha sostenuto di appoggiare convintamente iniziative come quella del 25 novembre, nella convinzione che il proprio ruolo istituzionale non possa limitarsi al trattamento del soggetto in esecuzione penale, congiuntamente ai professionisti degli enti, delle associazioni e delle istituzioni con cui collabora sinergicamente nel quotidiano. «È cruciale per l’Amministrazione – ha sostenuto il dirigente – profondere un importante sforzo nella prevenzione, nell’informazione e comunicazione a favore della società civile e dei giovani nelle scuole, ma anche all’interno degli stessi uffici, garantendo un contesto lavorativo sano per i propri dipendenti. Per questo la giornata va intesa come un momento pubblico di un percorso più ampio che ci ha visti protagonisti, insieme alla Consigliera di Fiducia dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria e alla Presidente della Commissione Pari Opportunità della nostra Provincia, che ringrazio ancora per il cammino fatto insieme ai colleghi del C.G.M., di un percorso formativo improntato all’etica professionale e al benessere del personale».
Anche il direttore del CGM, dott. Alan Gron, che è stato trasferito da poche settimane in
Calabria, afferma di avere aderito con convinzione ed entusiasmo all’iniziativa. «Il 25
novembre impone una riflessione profonda – afferma -. La leva della formazione è essenziale. Nel lavoro con i minori e con chi li educa, gli spazi di studio e aggiornamento non sono mai troppi: servono per affrontare dinamiche complesse e radicate».

