L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e sensibilizzazione su un tema di centrale rilevanza sociale, con l’obiettivo di coinvolgere in modo diretto le giovani generazioni
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Piazza Castello, a Motta Santa Lucia, ha ospitato una sentita manifestazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le istituzioni scolastiche e l’Avis Comunale. L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e sensibilizzazione su un tema di centrale rilevanza sociale, con l’obiettivo di coinvolgere in modo diretto le giovani generazioni nella lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere.
L’Amministrazione comunale, rappresentata dal Consigliere Luisa Serianni, ha accolto gli studenti davanti al municipio, dove era stato allestito un grande cuore simbolico composto da scarpette rosse offerte dall’Avis Comunale, emblema riconosciuto della giornata. Nel corso dei saluti istituzionali, il Consigliere Serianni ha evidenziato quanto, per il Sindaco e per l’intera Amministrazione, sia fondamentale promuovere momenti come questo, che si rinnova dopo la cerimonia dello scorso anno dedicata all’installazione in Piazza Castello di una struttura in ferro raffigurante una scarpa rossa. Ha inoltre sottolineato l’importanza di educare i più giovani ai valori imprescindibili della solidarietà, del rispetto e dell’uguaglianza.
Serianni ha poi rivolto un sentito ringraziamento alla Dirigenza scolastica, al corpo docente e agli alunni, che per il secondo anno consecutivo hanno collaborato con entusiasmo e impegno alla riuscita dell’iniziativa; e all’Avis Comunale, rappresentata per l’occasione da Federica Bartolotta, la quale ha ribadito con determinazione l’importanza di denunciare ogni forma di violenza di genere sin dai primi segnali.
Dopo i saluti del “vice sindaco della scuola”, Alberto Egeo, la maestra Brigida Sirianni ha interpretato un monologo particolarmente intenso. Al termine della performance, i bambini – coordinati dalle professoresse Agata Cosco e Francesca Rose – hanno composto, all’interno del grande cuore di scarpette rosse, un puzzle recante la parola “rispetto”, accompagnato da disegni realizzati da loro stessi e raffiguranti scarpette rosse e mani con la scritta “stop alla violenza contro le donne”. Tutti gli elaborati sono stati successivamente affissi alla struttura in ferro installata in piazza.
La manifestazione si è conclusa con un gesto simbolico di forte impatto: l’Amministrazione e l’Avis Comunale hanno infatti disposto sulle scalinate del municipio le scarpette rosse componendo la frase “NO VIOLENZA”, a ribadire l’impegno costante delle istituzioni nell’affrontare e contrastare questa piaga sociale.
L’iniziativa testimonia la volontà dell’intera comunità di promuovere un ambiente più giusto e sicuro per tutti, con l’auspicio che eventi come questo possano contribuire a cambiare mentalità e a costruire un futuro davvero libero dalla violenza di genere.

