Un'opera di incredibile dedizione e spirito comunitario è stata inaugurata a Girifalco: il maestoso Albero di Natale interamente realizzato all'uncinetto, che quest'anno ha raggiunto l'altezza record di 16 metri, sormontato da una stella di un metro, per un totale di 17 metri di meraviglia colorata.

Giunta alla sua quinta edizione, l'installazione è molto più di una semplice decorazione natalizia: è un simbolo di unione e un sentito omaggio al compianto presidente della Pro Loco, Paolo Antonio Migliazza, che cinque anni fa fu tra gli ideatori di questa straordinaria iniziativa, insieme a Alessia Burdino e Angela Mascaro.

Il Filo Che Unisce la Comunità

L'accensione dell'albero, avvenuta ieri sera, ha richiamato una folla commossa e festante. Il progetto, intitolato significativamente "Il filo che unisce", ha visto la stretta collaborazione e l'impegno congiunto del Comune di Girifalco, su impulso del vicesindaco Alessia Burdino e dell'assessore Domenico Giampà, della Pro Loco e dell'Avis Comunale.

L'albero è il risultato di mesi di lavoro certosino da parte di un nutrito gruppo di volontarie, le vere artefici delle migliaia di "mattonelle", recuperate da anni passati e sottoposte a riqualificazione dove necessario.

Un ringraziamento particolare per il fondamentale supporto logistico e tecnico è stato rivolto dal comune a Luigi Chiodo, Giovanni Chiodo e Roberto Viscomi, oltre che alla ditta Rugieri e alla cooperativa La Felce, guidata da Domenico Bernaschino. Il loro contributo è risultato essenziale per l'assemblaggio e il montaggio della colossale struttura.

L'omaggio musicale

La cerimonia di inaugurazione è stata resa ancora più suggestiva grazie all'accompagnamento musicale curato dall'associazione COAN di Gabriele Randò, che ha saputo creare la giusta atmosfera per celebrare non solo l'arrivo del Natale, ma anche il ricordo e l'eredità di Paolo Antonio Migliazza.

L'albero all'uncinetto di Girifalco si conferma dunque come un'attrazione unica, capace di incarnare al meglio lo spirito del Natale: quello della generosità, della memoria e della forza ineguagliabile di una comunità che sa stringersi attorno a un filo.