Catanzaro, è qui la festa? Manca solo l’ufficialità per Capodanno Rai e prima tappa italiana del Giro ciclistico

Si deve attendere l’annuncio ufficiale ma tutto fa pensare che Catanzaro si appresti a diventare scenario di due grandissimi eventi 2026: la diretta Rai del Capodanno e la prima tappa italiana del Giro ciclistico.

Meno tre, due, uno…

Dalla Cittadella il presidente Occhiuto comunicherà a breve la città calabrese che, in base al contratto triennale stipulato con l’ente televisivo di Stato, ospiterà “L’Anno che verrà”, la trasmissione che tradizionalmente accompagna gli italiani all’anno successivo, dopo o durante il cenone di S. Silvestro.

Dopo Reggio Calabria e Crotone, il capoluogo di regione sarà la terza città calabrese consecutiva a farsi conoscere meglio dal grande pubblico nazionale rilanciando in grande stile la propria immagine e la reputazione in chiave culturale, turistica e gastronomica.

Un investimento economico che in base all’esperienza porta sempre un indotto immediato per le attività di ristorazione ed alberghiere ed a medio lungo termine per la promozione di un territorio ricco di bellezze e tipicità ancora sconosciute ai più.

Da parecchie settimane è operativa una regia unica tra Regione, Palazzo De Nobili e Rai per tutto ciò che riguarda l’organizzazione, la sicurezza, i permessi e soprattutto la scelta della location, tutt’altro che facile. Il centro storico è quello deputato per vocazione ma per motivi logistici (track, backstage, vie di fuga) l’ampia Area Teti del quartiere Lido potrebbe essere preferita.

Capoluogo in “rosa”

Se del Capodanno si parla da tempo quella del Giro d’Italia è invece uno “spiffero” delle ultime ore. Il Comune è stato bravo a blindare l’argomento ma a pochi giorni dalla presentazione ufficiale della Corsa in rosa 2026 – lunedì 1° dicembre presso l’Auditorium Parco della Musica Morricone di Roma – qualcosa è trapelato già dalla complessa organizzazione della carovana. In base ai riscontri avuti, CatanzaroChannel può confermare che la città capoluogo sarà il primo capoluogo italiano della competizione. Come oramai tradizione (soprattutto di business) il Giro d’Italia correrà le prime tappe fuori dai confini. Quest’anno i ciclisti saranno in Bulgaria per le prime 3: si parte il 9 maggio con la Burgas- Veliko Tarnovo; il giorno dopo la Veliko -Plovdid e quindi la Plovdiv-Sofia.

La carovana si sposterà quindi in aereo verso l’Italia, destinazione Catanzaro. Notte di riposo nel capoluogo per poi il mattino seguente avviare la risalita dello Stivale con la prima tappa italiana, una Catanzaro-Cosenza finalmente senza rivalità in cui assieme al ciclista primo al traguardo vinceranno anche tutti i calabresi. La seconda tappa calabrese, invece, dovrebbe essere la Praia-Potenza, con partenza dal Tirreno cosentino per poi rientrare verso la città lucana che torna dopo anni ad ospitare un arrivo di tappa.